VENEZIA/BOLZANO (USP). Saranno l’oggetto del desiderio di tante e tanti atleti, che sognano di scrivere la storia, in quello che rappresenta l’avvenimento più importante per uno sportivo. Parliamo delle medaglie olimpiche e paralimpiche, simbolo della vittoria individuale di un atleta, ma anche dell’unione e della collaborazione tra nazioni e culture diverse. Saranno complessivamente 1146 quelle che verranno assegnate durante i 195 eventi che caratterizzeranno i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026, tra i quali spiccano naturalmente le competizioni di biathlon, in programma dall’8 al 21 febbraio 2026 nell’impianto della Südtirol Arena Alto Adige di Anterselva. I preziosi metalli sono stati ufficialmente svelati dal Comitato organizzatore dei Giochi il 16 luglio nel corso di un affollato evento tenutosi a Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto.
Testimonial d’eccezione due leggende olimpiche dello sport italiano come Federica Pellegrini e Francesca Porcellato. “Le medaglie di Milano Cortina 2026 sono molto più che semplici premi: sono l’essenza del design che emoziona, il riflesso di un sogno che prende forma, racchiudendo la creatività e la passione del nostro Paese per lo sport e per la bellezza”, ha detto il presidente Giovanni Malagò, presidente della Fondazione Milano Cortina 2026. “Ogni medaglia, olimpica o paralimpica, racconta della fatica, della determinazione, dei sacrifici e delle speranze di chi ha vissuto per arrivare sul podio.
Le medaglie sono realizzate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS) e uniscono un design elegante, di impatto visivo e orientato alla sostenibilità, grazie ad un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile.